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Diritti di proprietà: usufrutto e abitazione

Vuoi fare un regalo ai tuoi eredi?

Sistema le comproprietà che hai con i tuoi fratelli o che potrebbero avere i tuoi figli !!

Lasciare comproprietà potrebbe comportare che nessuno dei tuoi eredi possa usufruire degli immobili: pensa se solo uno dei tuoi figli avesse dei debiti, nemmeno gli altri figli potrebbero, per esempio, percepire affitti sulla proprietà comune perché verrebbe confiscata.


Spesso si sente parlare di diritti reali di godimento come uso, usufrutto, abitazione, servitù.

Vediamo i più diffusi:


Usufrutto: nonostante non si abbia la piena proprietà del bene, si ha la facoltà di goderlo per sé o concederlo a terzi (affitto). Si estingue con la morte del primo usufruttuario a meno che non sia con accrescimento ai figli. Questo diritto è pignorabile.

Cousufrutto: due persone hanno lo stesso usufrutto sullo stesso bene. Se muore uno dei due, la sua quota va al nudo proprietario, il quale diventerà per metà proprietario e per metà solo nudo proprietario.

Diritto di abitazione: godimento diretto per finalità esclusive per la propria famiglia. Questo diritto è impignorabile e non è cedibile a terzi, ma si estingue se non vivi in quell’immobile.


Tutti questi diritti hanno dei valori ben precisi, sono riscontrabili da tabelle predefinite e più il beneficiario dell’usufrutto è giovane, maggiore è il valore, pertanto, di conseguenza, il valore della nuda proprietà sarà minore.

Confrontarsi con un patrimonialista permette di fare scelte responsabili utilizzando tutti gli strumenti possibili.

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